Tutto ha inizio venerdì sera, quando l’attesissimo Bloc Festival viene cancellato nel bel mezzo della prima delle due giornate, con migliaia di persone presenti dentro o in coda in attesa di entrare, molti dei quali non sono riusciti neanche a vedere gli artisti headline.
Sul web hanno cominciato ad impazzare commenti, circa la delusione relativa alla considerevole somma di denaro spesa per i biglietti, ma anche relativamente alla paura provata per la propria sicurezza ed incolumità. Grande confusione, file chilometriche per entrare, mancanza di spazio all’interno, persone evidentemente furiose e polizia in loco.
Parlando con persone che hanno avuto la sfortuna di essere presenti, tra cui amici che sono rimasti in fila senza riuscire ad entrare, dopo aver speso ben £125 a biglietto, sono emersi particolari allarmanti circa gli errori organizzativi commessi; file all’entrata di ogni tendone, limitati stock di bevande nei bar, scarsa qualità del suono nell’arena principale, palchi principali collocati troppo vicini l’uno all’altro, eccessivo numero di persone e scarsa gestione della folla.
La sicurezza non e’ stata in grado di gestire uno spazio con capacita’ di 15.000 persone, portando ad una vera e propria calamita’, risolta dalla polizia nell’unico modo possibile, ovvero la cancellazione dell’intero festival.
Sono attualmente in corso le indagini per fare chiarezza sull’accaduto, ma come solitamente accade, ognuno ha il suo punto di vista e la sua opinione. C’e’ chi incolpa gli organizzatori per inadeguatezza e per aver ammesso all’interno un numero superiore di persone, rispetto alla reale capacita’ dello spazio, e c’e’ ovviamente chi incolpa gli stessi spettatori per aver acquistato i biglietti su circuiti non autorizzati, quali social networks e Gumtree. Ma quale sarà la verità? Si parla di contraffazione e vendita di biglietti tramite il web, ma al contempo si vocifera la non scannerizzazione dei codici a barre riportati sui biglietti, da parte della sicurezza all’entrata.
Viene da chiedersi se la minaccia di falsificazione stia ormai prendendo piede, o se si tratta di una voce fatta circolare per coprire gli errori commessi da chi e’ realmente responsabile dell’accaduto.
Un fatto e’ certo, mentre il Bloc Festival veniva cancellato, qualsiasi fosse la causa del sovraffollamento, ad Hyde Park a centinaia di persone veniva rifiutata l’entrata al Wireless Festival. Questa volta i biglietti venivano controllati, e centinaia di persone, in particolare coloro che hanno acquistato i biglietti su Gumtree o eBay, sono tornati a casa a mani vuote.
Un weekend veramente deludente per la capitale britannica, da sempre rinomata per il vasto numero e la qualità dei festival musicali che ospita ogni estate.
Resta solo da aggiungere una cosa, fate attenzione agli acquisti effettuati tramite siti web ed utilizzate sempre quelli autorizzati, ad esempio ticketweb e ticketmaster. Anche quando l’unica alternativa, per trovare ancora biglietti per un evento, sembra quella di acquistarli tramite privati su siti web non autorizzati alla vendita, e’ meglio rinunciare all’idea di poter partecipare, piuttosto che vedersi negato l’accesso, dopo aver affrontato un cospicuo costo.